Come ogni autunno tornano le tante collaborazioni di Uniqlo con i grandi brand del lusso. A cominciare da J, storica partnership con Jil Sander, annunciata come l'ultima collezione a due mani tra i due brand. Arriva poi negli store la capsule disegnata da JW Anderson e una novità: le t-shirt Fedez.

Era il 2009 e il rapporto di Uniqlo con il leggendario designer Jil Sander inaugurava l'era della collaborazione tra brand e designer. Un reportage diviso in due capitoli: il primo iniziato 12 anni fa e concluso nel 2011, il secondo ripartito con la collezione Autunno/Inverno 2020. Ora sembra che la collezione inverno 2021, online e in store dal 18 novembre, segni l'ultima pagina di questa storia dedicata all'eleganza understatement e alla voglia di distinguersi con discrezione. Volumi generosi, tessuti corposi e disegni evergreen segnano ancora una volta il fil rouge di J. Qui l'incontro tra sartorialità sofisticata, materiali di alta qualità e prezzi accessibili è declinato su raso di poliestere, cashmere, merinos superfine, pelle e seta habutai. Ora o mai più.

Anche Jonathan Anderson da bambino era un fan di Peter Rabbit. Tanto che la celebre coniglietta Beatrix Potter è ora protagonista di felpe e t-shirt firmate dallo stilista irlandese per l'ultima collaborazione con Uniqlo. Disponibile dal 25 novembre, la collezione spazia da giacche e abiti a calze e coperte per un totale di 11 capi donna, 10 uomo, 2 unisex e 7 accessori. Qui l'accogliente romanticismo di certi cottage inglesi e il gusto caldo del tartan inglese e della lana si fondono con capi streetwear. “Per me l'obiettivo è quello di abbracciare la stagione. Volevo qualcosa che fosse molto autunnale e che fosse anche abbastanza simile all'autunno nella campagna britannica. Volevo che fosse comodo e confortevole. Quasi accogliente in un certo senso” ha affermato il designer. Articoli correlati Il maglione a trecce di Marilyn Monroe? Nuovo trend inverno 2021 Sneakers bianche (o quasi). Il cappotto maculato più bello dell'inverno 2021. Da Claudia Cardinale alle passerelle 2021

Fedez lancia il nuovo album Inhuman e una serie di t-shirt in edizione limitata per Uniqlo. Una partnership che sostiene la Fondazione Together To Go Onlus (TOG), onlus specializzata nella riabilitazione di bambini affetti da patologie neurologiche complesse a cui sarà devoluta parte del ricavato delle vendite. 50.000 t-shirt in cotone con la grafica di Francesco Vezzoli realizzata appositamente per l'occasione: ispirati alle opere di Leonardo e Vitruvio, i bozzetti sono un'interpretazione degli opposti che risiedono in ogni essere umano: ottimismo e pessimismo, romanticismo e distacco, vanità e socialità impegno - e tradurre l'immaginario storico e artistico nei colori vivaci del pop contemporaneo.

Natale sta arrivando. E Marni apre a Milano, in Via Montenapoleone 26, un pop-up store dedicato a una selezione di idee regalo, accessori e oggetti per la casa. Anticipazione di quello che sarà il futuro flagship store milanese del brand, situato al piano terra dell'edificio dove sono in corso i lavori, Marni Market Milano è un concentrato dell'essenza creativa del brand milanese. Con le pareti ricoperte di lamine in pieno mood Andy Warhol, è un universo di prodotti che spaziano dalle intramontabili it-bag alle edizioni limitate di capi e accessori (la capsule collection Marniphernalia ad esempio, una selezione di pezzi unici riciclati e dipinti a mano) fino ai coloratissimi arredi.

Renuka, 38 anni, residente a Buriguyalini, Shamnagar, Shatkhira presso il punto di distribuzione dell'acqua di Susilan. Dopo il ciclone Amphan, le code per portare a casa dell'acqua potabile sono durate ore.

LVRSustainable è la sezione di Luisa Via Roma dedicata ai marchi sostenibili, alle collaborazioni con organizzazioni no profit e organizzazioni per cause sociali e ambientali. Oggi si allea con Oxfam Italia. Per ogni articolo acquistato su LVRSustainable Oxfam garantisce 500 litri di acqua a chi ne ha bisogno in giro per il mondo: una quantità sufficiente perché una famiglia possa bere, lavare e cucinare per una settimana. Sul pianeta, la scarsità d'acqua colpisce una persona su tre che non può utilizzare fonti di acqua sicura per bere o fare il bagno. Una persona su due, invece, non dispone di servizi igienico-sanitari, con il rischio di contrarre malattie come COVID-19, colera, tifo o dissenteria, che in Paesi già molto poveri possono causare più vittime di guerra. Prima della pandemia, la scarsità d'acqua uccideva ogni anno circa 830.000 persone, costrette a bere e lavarsi con acqua sporca o contaminata, e portava 800 bambini sotto i 5 anni ad ammalarsi ogni giorno. Tradizionalmente, sono le donne ad avere il ruolo di fornire acqua alla famiglia: un compito che richiede circa 200 milioni di ore ogni giorno. L'obiettivo è quindi anche quello di dare loro più tempo per la loro crescita personale e professionale, riducendo le disuguaglianze sociali che li rendono più vulnerabili a discriminazioni, abusi e violenze.